Guida

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Viaggiare può essere emozionante e stressante allo stesso tempo, soprattutto quando si tratta di una nuova destinazione. Tuttavia, è sempre più prudente sapere dove si sta andando. Abbiamo la “guida” per te. Trova tutte le informazioni essenziali che devi sapere prima di visitare il Madagascar. Informazioni utili soprattutto per chi non ci è mai stato.

Storia di Nosy Be

Nosy Be si trova nel nord-ovest del Madagascar, esattamente a 8 km dalla costa del paese. Isola principale dell'arcipelago di Nosy Be, composto da diverse isole paradisiache, la storia dell'isola dei profumi inizia con l'arrivo degli arabi. Anticamente chiamato "Vario Be" dalla popolazione locale, era, a quel tempo, governato dalla regina Ambrym II. Un altro fu costruito ad Ambanoro nel 1100 e, 300 anni dopo, divenne il centro economico dell'isola. Nosy Be è oggi uno dei maggiori produttori di questa pianta, da cui il suo soprannome: “l’isola dei profumi”. Si estende per circa 26 chilometri da nord a sud e 20 chilometri da est a ovest. È l'isola principale di un arcipelago che comprende le piccole isole di Nosy Komba, Nosy Fanihy, Nosy Sakatia, Nosy Iranja, Nosy Tanikely e gli arcipelaghi Mitsio e Radama.

L'isola di Nosy Be e il suo arcipelago hanno un clima particolarmente gradevole con una temperatura media annua di 25°C (in inverno 22°C e in estate, da ottobre a febbraio, 28°C). Nella regione settentrionale dell'arcipelago di Nosy Be, nelle Isole Mitsio e nella Baia di Courrier, durante l'inverno soffia un vento abbastanza forte chiamato “avarabe”, mentre ogni pomeriggio, il caldo della giornata è temperato da una piacevole brezza da ovest, chiamata “talio”, che soffia fino al tramonto. L’isola offre ancora luoghi autentici e preservati da scoprire e dove alloggiare a Nosy Be, al di fuori delle zone investite dal turismo di massa. È il caso della costa sud-orientale e dei villaggi situati sulla spiaggia attorno alla Riserva Naturale di Lokobe come i villaggi di Doany-Antafondro e Ampasipohy. L'isola di Nosy Be è conosciuta nell'Oceano Indiano anche per il suo festival annuale, Donia e Somaroho, che riunisce una selezione di artisti provenienti dal Madagascar e da altre isole dell'Oceano Indiano. Dal 2014, il Nosy Be Symphonies – Festival di musica classica dell'Oceano Indiano – si svolge ogni fine agosto per 6 giorni negli hotel più prestigiosi dell'isola di Nosy Be, con un finale al tramonto sul Mont Passot, riunendo artisti internazionali dell'Oceano Indiano e del Madagascar. La popolazione dell'isola di Nosy Be è molto mista e multiculturale. Tuttavia, gli Antakarana e i Sakalava sono i principali gruppi etnici che popolano questa regione. Provenienti dal nord del Madagascar, gli Antakarana restano un gruppo con un'alta concentrazione sull'isola di Nosy Be. Con l'arrivo degli stranieri indiani ed europei, conosciuti come “vazaha”, la popolazione divenne multiculturale e colorata.

IL VILLAGGIO REALE

Mahabo di Manongarivo: un mahabo è un cimitero sacro dove riposano i principi delle famiglie reali. La tomba centrale di Manongarivo ospita varie sepolture tra cui quelle della regina Sakalava Binao che regnò dal 1881 al 1921. La piccola casa a sinistra è lo scrigno del tesoro e contiene gli oggetti personali dei resti. L'accesso è molto regolamentato, l'abbigliamento ed i riti da svolgere preventivamente devono essere rispettati sia per la popolazione locale che per i visitatori. È vietato andarci in alcuni giorni della settimana. È fondamentale informarsi prima di andarci.

La popolazione:

Calda e accogliente, la popolazione di Hell-Ville proviene principalmente dal popolo Sakalava, uno dei 18 gruppi etnici che abitano il Madagascar. Si distingue per la sua cultura e storia. Tabù e divieti occupano ancora un posto importante nella cultura locale. Come in tutto il Madagascar, anche lì è ancora presente il culto degli antenati. Chiediamo loro sempre benedizioni per il loro sostegno quotidiano. La semplicità della vita degli abitanti dell'isola di Nosy Be si riflette nei loro abiti tradizionali. Il “kisaly” è l'abito tradizionale per le donne mentre per gli uomini la tradizione impone l'uso del “kitamby”. Tuttavia, con i cambiamenti apportati dalla modernizzazione, l’uso di quest’ultimo è un ricordo del passato mentre il “kisaly” rimane ancora in voga. Durante la colonizzazione altre religioni come il Cristianesimo e l'Islam entrarono nell'isola e da allora convivono perfettamente con la tradizione.

I siti storici scandiscono la storia di Nosy Be:

Possiamo citarne alcuni e potrete visitarli o soggiornare a Nosy Be con o senza guida.
Il Green Camp si trova a Hell-Ville. Gli artiglieri erano di stanza lì per celebrare l'era coloniale.
Il baniano a Mahatsinjo. Piccola nota: per entrare nel luogo sacro è obbligatorio indossare gli abiti tradizionali della gente del posto. Tuttavia, il posto ne ha alcuni.
Marodoka: il villaggio fantasma di Ambanoro

Mezzi di trasporto:

L'isola di Nosy Be offre diverse modalità di trasporto: taxi speciali, taxi condivisi, tuk-tuk o noleggio. Taxi speciali: gli autisti prendono in consegna un solo cliente alla volta. Per precauzione, concordate il prezzo prima di salire a bordo. Taxi condiviso: Il prezzo della corsa è legato alla destinazione e al numero di passeggeri a bordo. Per quanto riguarda l'orario di partenza, dipende da quando tutti i posti sono occupati. Ogni passeggero viene poi condotto a destinazione. Mototaxi: con le loro tre ruote e il colore giallo, i mototaxi sono un'alternativa economica ai taxi. Noleggio: i viaggiatori possono noleggiare auto (4x4, ecc.), motociclette, scooter, quad e buggy (veicoli fuoristrada).

La festa del sômarôho:

È impossibile parlare di Nosy Be senza menzionare il festival di Somaroho. Il festival Somaroho è un vero e proprio inno alla musica malgascia e offre un programma ricco e variegato. Sul palco si esibiscono artisti locali e internazionali, che fondono suoni tradizionali e contemporanei. Somaroho mette in risalto diversi generi musicali malgasci, come salegy, tsapiky, reggae, jazz, pop e rock. Gli artisti eseguono le loro canzoni con passione, condividendo il loro patrimonio culturale e i loro messaggi attraverso la musica. Un'occasione unica per scoprire la ricchezza e la diversità della scena musicale malgascia! Il primo giorno del festival, l'intera città di Nosy Be si è riempita e sono sfilate le processioni: ballerini, equilibristi sui trampoli, stuntman sui pattini a rotelle che saltavano sui tuk-tuk, associazioni giovanili che tutelano l'ambiente, lottano contro la violenza sulle donne, musicisti, ecc.

I 5 migliori suggerimenti per gli hotel a Nosy Be:

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